Alloggi edilizia residenziale pubblica

Public housing complex

Il progetto proposto, mira a conciliare in maniera efficace l’aspetto legato al dominio privato (l’individualità di ogni unità abitativa rispetto alle altre) a quello legato all’aspetto relazionale e sociale dell’intervento. In questo modo, i limiti posti a base del concorso, sono diventati gli strumenti attraverso cui costruire il progetto di due funzionali edifici di residenze collettive, connessi all’intero territorio circostante da uno spazio pubblico che costituisce una visibile eccezione rispetto al tessuto esistente. 

La genesi formale del progetto deriva essenzialmente dalla rilettura delle direzioni presenti sul luogo. Il risultato è un intervento assolutamente unitario, in cui risultano comunque ben riconoscibili l’edificio per gli alloggi a canone sociale (un volume unico ma complesso e sfaccettato), l’edificio per gli alloggi a canone moderato (apparentemente spezzato in due volumi di diversa altezza e dotato di una più forte carica percettiva) e lo spazio pubblico (attentamente orientato rispetto alle direzioni di accesso all’area dettate dal tessuto esistente). 

Il vuoto tra gli edifici è pensato come un grande spazio pubblico, uno spazio di relazione capace di mediare il rapporto tra la strada e lo spazio privato delle abitazioni. Pensiamo ad uno spazio condiviso da tutti, abitabile e abitato, vivo e quindi sicuro perché presidiato dalle attività quotidiane di chi vi trascorre la propria vita e di chi ne fruisce da “esterno”; uno spazio unitario che si suddividerà spontaneamente tramite le attività umane, costituendo un isola rispetto alla città senza trasformarsi in una enclave o in un ghetto. Il progetto tiene conto dei concetti di bioclimatica; l’orientamento del complesso residenziale scaturisce da considerazioni che prendono in esame i dati climatici del luogo e quindi la sostenibilità ambientale, componente fondamentale da mettere alla base di una progettazione “consapevole”. 

 

The proposed project aims to effectively combine the aspect of the private domain (the individuality of each unit) and the one linked to the relational and social aspect. In this way, the limits placed on the basis of the competition, have become the tools through which the project have benn built: two functional buildings of collective residences connected to the entire surrounding territory by a public space which constitutes a visible except with respect to the existing tissue.

The formal genesis of the project starts primarily from a reworking of the directions on the site. The result is a completely unified intervention, in which are still recognizable the building for social rent housing (a single volume but complex and multifaceted in his composition), the building for a moderate rent accommodation (apparently broken into two volumes of different tall and with a stronger perceptual charge) and public space (carefully oriented with respect to the directions of the existing urban structure).

The void between the buildings is designed as a public space, a space of relationship capable of mediating the relationship between the street and the private space of housing. A space shared by all, habitable and inhabited, alive and therefore safe because guarded by the daily activities of those who spend their lives and those who use it; a unified space that will be divided spontaneously by human activities, constituting an island from the city without turning into an enclave or a ghetto.
The project takes into account the bioclimatic concepts; the orientation of the residential complex is derived from climate data and the environmental sustainability is a fundamental component for a "conscious design".

Scheda progetto

Superficie
1.100 mq
Costo
€ 2.700.000,00
Data progetto
Localizzazione
Oristano (OR)
Stato progetto
non realizzato
Tipologia: residenze

39.898325173923, 8.5963913379237

Concorso di idee
Committente: AREA Sardegna
Collaboratori: Ing. Simone Corda, Ing. Francesco Garau