L'intervento, a partire dalle caratteristiche tipologiche della casa a corte tipica della Sardegna meridionale, cerca di valorizzarne le potenzialità in un'ottica prettamente contemporanea.
Il progetto procede ad una ricomposizione del corpo di fabbrica, eliminando le superfetazioni e ricucendo le frammentazioni che si sono generate nel tempo.
Al piano terra i volumi che costituiscono la zona giorno e quelli che ospitano gli ambienti di servizio si dispongono attorno alla corte rendendola nuovamente riconoscibile in quanto tale.
I volumi sopraelevati si trovano esclusivamente sul lato nord (la zona notte) e su quello immediatamente opposto e prospiciente la strada di accesso (la zona studio). La zona notte è così servita da un’unica grande terrazza dalla quale è possibile affacciarsi direttamente sulla corte.
In contrapposizione al carattere prettamente introverso della tipologia a corte, con rare aperture verso la strada, i volumi disposti sulla corte sono invece bucati in maniera tale da conferirgli la massima permeabilità alla vista e al passaggio. Tutte le grandi porte-finestra sono allineate così da poter spaziare con lo sguardo: dall’interno della casa, attraverso la corte, verso gli ambienti direttamente opposti; dalla corte principale, attraverso la casa, verso la piccola corte posteriore; dalla corte posteriore, ancora attraverso il volume della zona giorno, fino al portone di ingresso e alla strada. Le stesse aperture danno luogo ad effetti particolari la notte, quando ogni bucatura, attraverso l’illuminazione degli interni, si presenta come un quadro avente per soggetto la vita domestica degli abitanti della casa.
Anche dal punto di vista della scelta dei materiali, pur in un approccio profondamente contemporaneo, la scelta è ricaduta su materiali e tecniche tradizionali nel pieno rispetto delle caratteristiche del contesto in cui l'edificio si inserisce.
The intervention, starting from the typological characteristics of the typical southern Sardinia courtyard house, seeks to enhance its potential with a contemporary view.
The project carries out a reconstruction of the building, eliminating the additions and mending the fragmentations that have sprung up over the time.
On the ground floor the volumes that constitute the living and those hosting the service areas are arranged around the courtyard making it again recognizable. The raised volumes are all located on the north side (the bedroom) and the one immediately opposite and overlooking the access road (the study area). The sleeping area is served by one large terrace that looks directly into the court.
As opposed to the purely introverted character of the traditional courtyard house, with few openings to the street, the volumes placed on the court are opened in such a way as to give the maximum permeability to the eye through the volumes. The large glass doors are aligned so as to space with the eye: inside the house, through the court, into the room directly opposite; from the main courtyard, through the house, to the small back court; from the back court, again through the volume of the living area, up to the front door and to the street. The same openings give rise to special effects at night, when every punch, through the interior lighting, looks like a painting whose subject is the domestic life of the inhabitants of the house.
Even from the materials' choice point of view , even in a profoundly contemporary approach, the choice fell on traditional skills and materials in compliance with the characteristics of the context where the building is located.
Scheda progetto
39.259398776163, 9.1399128525518
Collaboratori: Ing. Paolo Assiero Brà, Ing. Simone Corda
Pubblicazioni: Architetti italiani under 50 - ricerca, formazione, progetto di architettura; Costruire 269/2005 Edifici a risparmio energetico nelle regioni mediterranee
Mostre: Architetti italiani under 50; Nib+Icar TRAVELING 2004